Il gruppo Unicredit è sempre impegnato nel processo di riorganizzione e ristrutturazione della società. In questo senso si inquadra anche la possibilità di valorizzare o creare partnership strategiche per le attività di gestione dei crediti anomali, soprattutto per ciò che concerne la ex Ucg Banca, oggi Credit Management Bank. La banca di Piazza Cordusio ha affidato l’incarico a Ubs per effettuare tutte le esplorazioni del caso. Il riassetto della controllata potrebbe anche avvenire attraverso il supporto di alcuni investitori istitutuzionali interessati a Credit Management Bank.
target price unicredit
Meglio investire su Unicredit o Intesa Sanpaolo nel 2013?
La discesa dello spread a 250 punti e il clima di euforia sui mercati azionari globali sta favorendo il settore bancario italiano, che sta provando a rialzare la testa nonostante la difficile congiuntura e la bassa redditività. Le due big del credito in Italia, ovvero Unicredit e Intesa Sanpaolo, sono finite nel mirino degli analisti finanziari di Mediobanca Securities, che hanno passato ai raggi X la capacità di generare reddito delle due banche. Complessivamente il broker preferisce Unicredit a Intesa Sanpaolo, ma sono stati aumentati i target price su entrambi i titoli.
Migliori e peggiori banche italiane 2013
Anche se le banche italiane festeggiano calo dello spread con buone performance borsistiche, Exane Bnp Paribas ritiene che non tutti i titoli bancari quotati a Piazza Affari abbiano le stesse chance di mettere a segno risultati soddisfacenti nei prossimi mesi. Gli esperti del broker transalpino sottolineano che “nonostante la redditività delle banche italiane sia influenzata da driver comuni, dato che i loro business model sono simili, la sostenibilità degli utili non è uguale”. Nel comparto bancario italiano Exane ritiene che ci siano solo poche “gemme preziose”.
Unicredit target price tagliato a 4,15€ da Ubs
Dopo aver assaggiato la scure di Fitch, Unicredit deve fare i conti anche con la parziale bocciatura di Ubs. A Piazza Affari il titolo della banca milanese accusa il colpo e mostra un ribasso dell’1,25% a 3,644 euro, quotando poco sopra il minimo intraday che attualmente è posto a 3,638 euro. Ieri, invece, le azioni della banca di Piazza Cordusio hanno perso il 3,61%. Gli analisti finanziari di Ubs hanno tagliato le stime di eps del 19% nel 2013 a 0,32 euro per azione.
Unicredit paga effetto-Cipro e outlook 2013
L’effetto-Cipro sta provocando forti vendite sui listini azionari europei, in particolare sul settore bancario. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB perde poco più del 2%, anche se in apertura la borsa milanese era in calo del 2,8%. Il titolo peggiore è al momento Unicredit, che risente però anche delle bocciature di alcuni broker e banche d’affari. Gli analisti finanziari hanno rivisto al ribasso le loro stime sulla banca di Piazza Cordusio, a seguito della pubblicazione dei risultati di bilancio riferiti all’esercizio 2012 e all’outlook per il 2013.
Quotazione titolo Unicredit 26 settembre 2012
Giornata da dimenticare finora per il titolo Unicredit, che a Piazza Affari mostra una performance negativa del 4,91% a tre ore circa dalla chiusura delle contrattazioni. Le azioni della banca di Piazza Cordusio quotano ora a 3,328 euro e sono tornate agli scambi in contrattazione continua dopo la sospensione per eccesso di ribasso. Oggi il settore bancario italiano è in profondo rosso e sta trascinando sempre più verso il basso il listino milanese, che al momento perde il 3% circa. Unicredit ha toccato per ora un minimo intraday a 3,32 euro.
Bank of America boccia banche italiane
A circa mezz’ora dall’apertura delle borse americane, il miglior listino azionario europeo resta ancora l’indice FTSE MIB di Piazza Affari che sale di quasi il 2% quotando poco sopra 13860 punti. A trainare l’indice italiano sono soprattutto i titoli bancari, tra i quali spicca il rialzo di Intesa SanPaolo (+6%). Tuttavia, stamattina alcuni importanti istituti di credito hanno subito una revisione del target price da parte della banca americana Bank of America Merrill Lynch.
Quotazione titolo Unicredit 19 luglio 2012
Tra i migliori titoli quotati sull’indice azionario FTSE MIB di Piazza Affari c’è oggi Unicredit, che sale del 2,58% a 2,624 euro. Le azioni della banca di Piazza Cordusio mostrano un buon andamento in linea con le performance del settore bancario europeo, che sta beneficiando indirettamente delle trimestrali delle banche americane migliori delle attese. Tuttavia, il titolo Unicredit ha subito quest’oggi una revisione al ribasso per ciò che concerne il prezzo obiettivo fornito da due importanti banche d’affari internazionali, anche se alla fine non c’è stato alcun impatto negativo in borsa.
Bilancio Unicredit 2011
Unicredit (codice di borsa: UCG) ha chiuso l’esercizio 2011 con una maxi-perdita derivante da una svalutazione miliardaria. Tuttavia, secondo molti analisti finanziari, è possibile riscontrare qualche buona indicazione per i prossimi trimestri e diverse case d’affari hanno finora mantenuto un atteggiamento abbastanza positivo sul titolo. Unicredit ha registrato una perdita netta di 9,21 miliardi di euro, che fa rabbrividire se confrontata con l’utile netto 2010 di 1,32 miliardi. Tuttavia, gli analisti avevano stimato fino a ieri una perdita maggiore fino a 9,26 miliardi.