La crisi economica ha messo a nudo le debolezze strutturali dell’Italia, in particolare l’elevato debito pubblico e la disoccupazione dilagante, ma ora sta intaccando anche alcune certezze che fino a qualche tempo fa rappresentavano l’ancora di salvezza per la maggior parte delle famiglie italiane. Il riferimento va alla capacità di risparmio, che negli ultimi anni è stata intaccata quasi irrimediabilmente. Miliardi e miliardi di ricchezza accumulata negli anni è stata bruciata dalla crisi, in quanto gli italiani hanno dovuto attingere dai risparmi per far fronte a tasse, redditi in calo e aumento dell’inflazione.
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Calo spread non è merito di Monti secondo il Financial Times
Secondo quanto riportato dalla versione online del quotidiano britannico Financial Times, Mario Monti non sarebbe l’uomo giusto per guidare l’Italia. Brutta tegola per il professore di Varese, che perde l’appoggio di uno dei più autorevoli quotidiani finanziari europei. Sul finire dello scorso anno Mario Monti era stato bocciato anche dal quotidiano tedesco Bild, il più venduto nel vecchio continente. Secondo quanto scritto in un editoriale da Wolfang Munchau, l’esecutivo Monti ha provato a intodurre riforme strutturali “modeste” e “annacquate fino all’irrilevanza macroeconomica”.
Goldman Sachs evita le super-tasse
Con un tempismo ideale, Goldman Sachs ha ceduto ai componenti del proprio top management un totale di 65 milioni di dollari in azioni vincolate. Tempismo perfetto, dicevamo, visto che poche ore dopo la decisione di attribuire il pacchetto azionario sono entrate in vigore le nuove norme anti-fiscal cliff, con aliquote fiscali più elevate. Ne è conseguita una decisiva accelerazione finalizzata ad aggirare le super-tasse che avrebbero invece colpito la transazione qualche giorno dopo.
Mario Monti promette taglio delle tasse
E’ tempo di campagna elettorale e i politici italiani non perdono tempo nel mettere in campo slogan attraenti, grandi promesse e altre buone intenzioni nel caso in cui venissero eletti dopo la prossima tornata elettorale prevista per fine febbraio prossimo. Dopo Bersani e Berlusconi, tocca a Mario Monti calare il sipario sul suo progetto politico. Il professore di Varese ha pubblicato sul sito di Palazzo Chigi il suo documento di analisi, che ripercorre tutte le tappe del suo esecutivo tecnico nel 2012 e fissa le priorità del prossimo governo.
Obama evita fiscal cliff negli Stati Uniti
Dopo una lunga maratona che ha costretto i leader politici americani a negoziare fino alle prime ore del 2013, negli Stati Uniti è stato raggiunto un accordo per evitare il fiscal cliff. Il via libera del Senato USA è arrivato due ore dopo la mezzanotte, per cui oltre la scadenza prevista per trovare un’intesa. Il testo è poi passato alla Camera dei Rappresentanti, dove è stato nuovamente al centro di un acceso dibattito. La Camera ha preso tempo, ma l’accordo è stato praticamente raggiunto. Oggi Obama firmerà l’intesa.
Tasse sul risparmio degli italiani +50% nel 2013
Sul fronte della tassazione il nuovo anno seguirà più o meno lo stesso copione di quello precedente. Purtroppo gli italiani dovranno fare i conti con una nuova stangata, che in totale dovrebbe impattare negativamente sul bilancio familiare con un maggiore aggravio stimato intorno a 1.500 euro secondo Federconsumatori e Adusbef. Tra le nuove tasse e imposte decise dal governo ci sono anche quelle sul risparmio, che negli ultimi 2-3 anni si è sempre più assottigliato per le famiglie italiane. Dal 1° gennaio 2013 scatta la nuova stangata sul risparmio personale.
Debito USA a 16.400 miliardi di dollari a fine 2012
La comunità finanziaria mondiale guarda da sempre con grande attenzione alle vicende economico-finanziarie degli Stati Uniti, prima economia del pianeta in grado di sancire nel bene e nel male le sorti dell’intera struttura economica mondiale. Ora si guarda con grande apprensione a Washington per due motivi: fiscal cliff e debito fuori controllo. Barack Obama ha addirittura interrotto in anticipo le sue vacanze natalizie alle Hawaii per cercare di accelerare i tempi per un accordo con i repubblicani, in modo tale da scongiurare un clamoroso ritorno in recessione dell’economia americana.
Imu 2012 ecco le sanzioni per chi non ha pagato
Ieri è scaduto il termine ultimo per versare il saldo Imu 2012. I contribuenti che hanno omesso il versamento o che eseguono il pagamento in ritardo rispetto alla tabella prevista possono avvalersi del ravvedimento spontaneo per ridurre sanzioni e interessi, che dovranno essere versati unitamente all’imposta dovuta. C’è poi da verificare la correttezza dei dati inseriti nella dichiarazione Imu: in sede di conguaglio scatteranno le sanzioni, mentre in caso di errori con la prima rata non verranno applicate né sanzioni né interessi.
Nuova imposta di bollo sui prodotti e strumenti finanziari
La nuova imposta di bollo prevista per il 2012 rivede leggermente il metodo di tassazione relativo a prodotti e strumenti finanziari e va’ a colpire tutti gli investitori, dal piccolo “retail” (o meglio, dalla piccola famiglia) fino al grande investitore, passando per i day-trader.
L‘imposta di bollo è divisa in scaglioni e per il calcolo viene considerato il valore di tutte le attività finanziarie registrate nel dossier titoli considerando il loro prezzo di mercato se si tratta di titoli privi di valore nominale. Gli scaglioni sono così suddivisi:
- per valori fino a 49.999,99 euro l’imposta di bollo annua in vigore fino a dicembre 2012 è pari a 34,20 euro;
- per valori fino da 50.000,00 euro a 149.999,99 euro l’imposta di bollo annua in vigore fino a dicembre 2012 è pari a 70,00 euro;
- per valori fino da 150.000,00 euro a 449.999,99 euro l’imposta di bollo annua in vigore fino a dicembre 2012 è pari a 240,00 euro;
- per valori fino oltre a 500.000,00 euro l’imposta di bollo annua in vigore fino a dicembre 2012 è pari a 680,00 euro.
Durante il 2012 verranno inseriti nel calcolo anche i fondi di investimento e le polizze vita, prima escluse dal conteggio, ed inoltre l’imposta sarà pari allo 0.10% con un minimo di 34,20 euro fino ad un massimo di 1.200 euro. Le misure straordinarie non vanno a toccare però i libretti postali ed i conti correnti sotto i 5.000 euro.
Spesometro 2012 contro l’evasione fiscale
I finti poveri che vanno in giro con auto di lusso dovranno iniziare a fare attenzione: se esiste una certa incongruenza tra i redditi dichiarati e i beni posseduti si può finire sotto il mirino del fisco: non solo blitz come i recenti interventi fatti a Cortina e Milano ma anche strumenti informatici ben più complessi sono in grado di ricostruire lo stile di vita di ogni contribuente. Auto di lusso, appartamenti, ville, natanti, impossibile pensare che possano permetterseli coloro che hanno un reddito annuo inferiore a 30 mila euro. Invece in Italia questo avviene, almeno in teoria: per scovare costoro si parte dal redditometro che dovrebbe essere operativo già dal primo semestre di quest’anno, poi lo spesometro che analizzerà tutte le spese sostenute e per finire le comunicazioni dei conti correnti.
Rimborso imposte eccedenti nella dichiarazione redditi 2010
Supera i 900 milioni di euro la somma che l’Erario rimborserà a contribuenti e imprese: in questi giorni iniziano ad arrivare i primi vaglia postali e i bonifici con cui l’Erario restituisce le imposte eccedenti versate negli anni precedenti. Sono circa un milione di contribuenti che riceveranno il rimborso, un numero che in percentuali é pari al 60% in più rispetto al numero dei soggetti rimborsati lo scorso anno. I rimborsi erogati per Irpef e Ires a famiglie e imprese sono così suddivisi: per le famiglie saranno effettuati circa 1,7 milioni di rimborsi, per un totale di oltre 1,3 miliardi di euro; per i contribuenti a basso reddito nel 2011 sono stati inviati quasi 50mila bonus (pari a circa 20 milioni di euro); agli ultrasettantacinquenni saranno restituiti oltre 4 milioni di euro (rimborsi canone Rai). Per le imprese, artigiani e professionisti in arrivo oltre 6 miliardi di euro di rimborsi Iva.
Spesometro, evasione fiscale quasi impossibile?
Controlli in arrivo per i contribuenti italiani, non solo per chi potrebbe essere sospettato di evasione, ma per chiunque faccia una spesa oltre i 3000 euro. Arriva lo spesometro, una misura che servirà a prevenire l’evasione fiscale e che permetterà di mettere subito in luce coloro che dichiarano di guadagnare poche migliaia di euro all’anno e invece fanno una vita da pasha. I venditori dovranno trasmettere le operazioni rilevanti ai fini Iva imponibili e non imponibili. Occorre quindi dare comunicazione all’agenzia delle entrate per le cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute da soggetti passivi Iva, di importo pari o superiore a 3000 euro.
Robin Tax, Enel riduce dividendo e crolla in Borsa
L’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti ha annunciato che l’anno prossimo il dividendo della sua società sarà rivisto al ribasso, questo ha avuto conseguenze negative anche in Borsa: a Piazza Affari il titolo ha perso fino al 4,5%. Come mai l’ad ha annunciato questa riduzione dei dividendi, si é ridotto l’utile operativo o ci sono state spese straordinarie? Niente di tutto questo: a detta del numero uno di Enel, tutto dipende della cosidetta “Robin Hood Tax”, il provvedimento con cui é stato alzato dal 6,5 al 10,5% l’aliquota dell’Ires per le società dell’energia, reti e rinnovabili comprese.
Riforma fiscale bocciata dalla Corte dei Conti
Il ddl delega al governo per la riforma fiscale e assistenziale non piace alla Corte dei Conti, per la quale il decreto risulta spiazzato rispetto agli eventi che hanno riportato in primo piano le esigenze di rigore. Lo sottolinea il presidente della Corte, Luigi Giampaolino, il quale prosegue il suo esposto domandandosi se le incertezze che gravano sulla copertura del provvedimento non rendano necessario esplorare fonti di gettito nuove. Secondo Giampaolino si potrebbero vagliare delle riforme in direzione di basi imponibili personali o reali che non insistano sul lavoro e sulle imprese.