Fiat si è detta pronta a lanciare l’offensiva commerciale in India – uno dei mercati emergenti più appetibili su scala globale – anche senza il contributo del partner locale Tata, con la quale, da tempo, stringeva delle intese strategiche. La notizia è stata pubblicata pochi minuti fa da Borsa Italiana.it, sulla base di alcune indiscrezioni rilanciate da MF, e pone pertanto un tassello molto importante nello sviluppo della società torinese nel subcontinente.
Tata
Tata cambia presidenza
Il gruppo Tata cambia la persona in cima al suo top management. La notizia, in Italia archiviabile come una mera cronaca societaria, ha avuto in India uno straordinario risalto, visto e considerato che Ratan Tata è considerato a tutti gli effetti l’industriale di maggior spicco del subcontinente indiano, e che negli oltre 20 anni di comando è riuscito a trasformare il gruppo in uno dei maggiori player mondiali nel campo delle auto, della chimica, e di tanto altro ancora.
Fiat spopola in Brasile: 10 milioni di auto prodotte
La scorsa settimana Fiat ha prodotto il suo 10milionesimo esemplare (una Palio 1.8 ELX) nello stabilimento di Betim. La casa torinese lo scorso anno ha
Accordo Pininfarina-Tata, titolo registra in Borsa un balzo del 38,6%
Pininfarina.
Questo accordo testimonia la grande attenzione che presta Pininfarina ad un mercato emergente ed in forte sviluppo come quello indiano – afferma Andrea Pininfarina, Presidente e AD di Pininfarina S.p.A. – Il nostro partner, uno dei maggiori costruttori automobilistici a livello mondiale con un forte radicamento nel mercato indiano, ci permetterà di raggiungere un sempre più elevato livello di eccellenza nel settore del design e dell’ingegneria.