Trattamento di fine rapporto in busta paga: conviene o non conviene? La novità contemplata dalla nuova legge di Stabilità, fiore all’occhiello della manovra Renziana, fa discutere. Entro quali limiti può permettere un aumento di potere d’acquisto per i dipendenti? Oltre quale soglia è sconveniente? Quale è la sua ‘tassazione’?
TFR
Tfr statali: blocco per 19 mila lavoratori
La nuova manovra finanziaria di correzione dei conti pubblici, per un controvalore pari a ben 45 miliardi di euro, messa a punto dal Governo di centrodestra, rischia di fare lo sgambetto ad una platea costituita da ben 19 mila lavoratori. Il Testo approvato dal Consiglio dei Ministri, infatti, fa scattare il differimento del pagamento del Tfr degli statali di ben due anni se si sceglie di andare in pensione in anticipo. Trattasi di una misura che già da parecchi giorni sta suscitando non poche polemiche, a partire dal mondo sindacale.
TFR: un anno senza liquidazione? Tremonti boccia proposta Confindustria
Allo scopo di permettere la sopravvivenza delle aziende continuano a vararsi discusse e discutibili proposte: Confindustria aveva pensato di bloccare il Tfr per tutto il
Tfr: fondi chiusi, aperti o PiP?
Per chi ancora non avesse ben chiaro cos’è il TFR e che cosa è cambiato con l’ultima riforma: il TFR è il Trattamento di Fine Rapporto, quella che comunemente viene chiamata liquidazione. Da qualche tempo a questa parte è possibile decidere come usare il TFR. la prima opzione è ovviamente quella di lasciarlo all’azienda, come previsto nella vecchia normativa. In alternativa è possibile destinare il TFR a dei fondi complementari cosicchè la liquidazione potrà andare ad integrare la pensione pubblica.
La terza opzione è invece offerta da banche ed assicurazioni. Quasi tutte le banche offrono fondi di pensione e fondi di investimento del gruppo a cui appartiene la banca. Quando uno va alla propria banca e chiede un consiglio su come destinare il proprio TFR è molto probabile che la banca consigli come soluzione il fondo del suo gruppo con evidente conflitto di interesse.
Stesso discorso vale per le assicurazioni, che possono proporvi dei PIP (piani individuali pensionistici) ma la scelta deve essere ovviamente valutata con attenzione. Le offerte che banche ed assicurazioni sono molte e variegate e non è facile orientarsi tra le diverse proposte.