Negli ultimi anni acquista sempre più importanza l’indice S&P 500. Gli operatori concordano nell’affermare la rilevanza di tale indice a livello mondiale, capace di infondere il proprio sentiment anche ai mercati oltreoceano. Mai come ora è quindi necessario tenerlo monitorato per individuare segnali di continuazione o inversione della tendenza, segnali che possono riversarsi anche nelle nostre piazze Europee.
Dal massimo di Ottobre 2007 a 1576,09 è iniziata la correzione ancora in corso fino a 940,55 punti: tale correzione non ha dimostrato fin’ora segnali d’inversione: pertanto nel medio periodo anche su questo indice ogni rialzo è da considerare come nuova occasione di vendita, fino a che non si avranno forti segnali d’inversione.
Proprio nelle ultime sedute però è stato violato un importante supporto, subito recuperato dalle quotazioni: stazioniamo ora intorno a tale livello che acquisisce sempre più importanza. L’alta volatilità ha creato una serie di candele dal body pronunciato che sembrano definire un trading range compreso tra 1046 e 841.