Amazon, il retailer online più noto del mondo, ha chiuso il 2012 con un risultato positivo in calo, esprimendo comunque soddisfazione per i margini operativi rilevati nel periodo. Nel corso del trimestre terminato lo scorso 31 dicembre, infatti, la società ha conseguito utili netti per 97 milioni di dollari, in flessione del 45 per cento rispetto ai 177 milioni di dollari conseguiti nello stesso periodo del 2011. Gli utili per azione sono stati pari a 21 centesimi, contro i 38 centesimi di un anno fa e contro i 27 attesi dagli analisti.
trimestrale
Andamento Prada primi nove mesi 2012
Prada ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un fatturato netto di gruppo pari a 2,339 miliardi di euro, in incremento del 35 per cento su 1,73 miliardi di euro conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno, e in incremento del 27 per cento a cambi costanti. Tra gli altri principali dati di periodo, Ebitda in sviluppo del 50 per cento a quota 727,9 milioni di euro (per il 31 per cento dei ricavi), Ebit in miglioramento del 56 per cento su base annua a 612,5 milioni di euro.
Sea risultati al 30 settembre
Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, e che desiderebbe poter approdare in Borsa, ha presentato il rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012. Dal documento economico, finanziario e patrimoniale, emerge un utile netto instabilità, ricavi in crescita, Ebitda in aumento. Vediamo allora quali sono stati i principali risultati conseguiti dalla compagnia, che si presenta in tal modo in maniera piuttosto positiva ai propri stakeholders, in vista della chiusura d’anno.
Saras trimestrale al 30 settembre 2012
Saras ha ufficialmente comunicato di aver chiuso i primi 9 mesi del 2012 con una perdita netta pari a 7,7 milioni di euro, a fronte di un utile di 80,1 milioni di euro registrato nello stesso periodo del 2011. Stando a quanto affermato dalla nota societaria, la perdita netta adjusted si sarebbe attestata a quota 16,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 28,8 milioni di euro registrata nei primi 9 mesi del 2011. I ricavi si attestano invece a 8.940 milioni di euro (+10 per cento su base annua), l’Ebitda a 202,1 milioni di euro (-41 per cento su base annua), l’Ebitda comparable a 199,7 milioni di euro (-5 per cento su base annua), l’Ebit a 46,9 milioni di euro (-75 per cento su base annua), mentre l’Ebit comparable a 44,5 milioni di euro (- 15 per cento su base annua).
Parmalat trimestrale
Parmalat ha fornito i dati del terzo trimestre 2012, permettendo così di tracciare un quadro molto preciso sull’esito della gestione aziendale nei primi nove mesi dell’esercizio, contraddistinto da un utile consolidato di 140,5 milioni di euro. Il presidente del consiglio di amministrazione Tatò afferma di voler aprire ad acquisizioni esterne, mentre l’amministratore delegato Guerin ha annunciato la produzione in conto terzi. Vediamo come sono andati i primi nove mesi dell’anno, e come potrebbero chiudersi i successivi.
Trimestrale Banca Imi
Buone notizie per gli stakeholders Banca Imi. La merchant bank di Intesa Sanpaolo ha infatti approvato una trimestrale molto positiva, che conduce i profitti dei primi nove mesi del 2012 a quota 494 milioni di euro, e pertanto prossimi ai 517 milioni di euro conseguiti nell’intero esercizio fiscale precedente. Da inizio anno al 30 settembre 2012 l’incremento dell’utile netto è stato pari a quasi 12 punti percentuali, e l’obiettivo dichiarato della società è quello di proseguire l’attuale trend anche nel corso dell’ultimo trimestre.
Trimestrale Prysmian
Prysmian chiude il trimestre in positivo, trascinando il risultato netto dei primi nove mesi a quota 149 milioni di euro. Il cda societario ha infatti approvato i risultati consolidati del gruppo per il periodo gennaio – settembre, commentando con buona soddisfazione quanto conseguito nella prima parte dell’anno e nel terzo trimestre del 2012. Vediamo allora quali sono le state le considerazioni formulate dal top management della società, e in che modo potrebbe concludersi l’anno per la società italiana.
Trimestrale A2a
Ottima performance, ieri, per A2a. La società ha infatti concluso una straordinaria prestazione a Piazza Affari dopo aver comunicato i conti e il piano industriale. Conti che hanno portato i numeri dello scorso anno in fortissima crescita di doppia cifra, e che pongono ottime basi per il prosieguo della gestione aziendale. Vediamo allora come si è chiuso il terzo trimestre e, complessivamente, come si sono chiusi i primi nove mesi dell’anno per A2a, e quali sono le prospettive di brevissimo termine per la società.
Trimestrale Bnp Paribas
Bnp Paribas ha presentato ai propri stakeholders i risultati conseguiti nel corso del terzo trimestre dell’anno, che si è concluso con numeri particolarmente soddisfacenti. Tra i principali termini di riferimento economico periodale, segnaliamo la presenza di un utile netto più che raddoppiato a quota 1,32 miliardi di euro. Vediamo allora quali sono stati, nel dettaglio, i dati del conto economico trimestrale, e quali sono le principali considerazioni che è possibile effettuare sul gruppo bancario di cui BNL – Banca Nazionale del Lavoro, è parte italiana.
Crisi elettronica giapponese
Le trimestrali pubblicate poche ore fa rischiano di complicare – non poco – la vita sul breve e medio termine di alcuni tra i big asiatici dell’elettronica: pur con considerazioni ampiamente differenti, infatti, Sharp, Sony e Panasonic confermano di non vivere un momento particolarmente felice, facendo i conti con perdite spesso eccessivamente ingenti, e panorami futuri tinteggiati da colori piuttosto scuri. Vediamo allora come si sono conclusi i secondi trimestri fiscali per le aziende nipponiche, eccellenze mondiali dell’hi–tech.
Trimestrale Ford
Nel corso del terzo trimestre dell’anno Ford ha conseguito un utile netto di 1,6 miliardi di dollari, pari a 41 centesimi per azione. Un risultato molto positivo, sostenuto principalmente da quanto conseguito in Nord America, e – soprattutto – ben superiore ai 30 centesimi per azione che erano stati previsti dai principali analisti. Delude invece il giro d’affari conseguito nel vecchio Continente, figlio naturale della crisi che si è abbattuta sul settore europeo delle quattro ruote, e che ha retrocesso i ricavi del 3 per cento su base annua.
Utile Mediobanca in forte crescita
Il primo trimestre dell’esercizio fiscale 2012 – 2013 si chiude con un boom dell’utile netto per Mediobanca, che può vantare un’ultima riga del conto economico in forte aumento a 109 milioni di euro, sopra il consensus di 85 milioni di euro. Ricavi invece in calo del 5 per cento a 453 milioni di euro, core tier all’11,5 per cento (pressochè stabile) e total capital ratio al 14,1 per cento. Vediamo allora come è andato il periodo fiscale per l’istituto d’affari, e quali sono le prospettive sul breve termine.
Piaggio utile in calo
Piaggio ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi e utili netti in leggero calo. Un terzo trimestre dell’anno che ha abbassato le aspettative degli analisti, i quali ora temono che la compagnia non riesca a rispettare gli obiettivi del 2012 del piano industriale in termini di fatturato. Sembrano invece più probabili i raggiungimenti dei target di margini sul fatturato e della posizione finanziaria netta. Vediamo allora come si sono chiusi i primi nove mesi dell’anno, e quali sono le prospettive di breve termine.
Trimestrale Alitalia
Il gruppo Alitalia ha pubblicato i risultati relativi al terzo trimestre dell’anno, periodo in cui l’andamento economico, l’Ebit e il risultato netto hanno registrato una nuova flessione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Meglio, tuttavia, i ricavi: il fatturato ha infatti fatto registrare una controtendenza rispetto al primo semestre del 2012, passando da quota 1,08 miliardi di euro del terzo trimestre 2012 a quota 1,126 miliardi di euro del 2012, con un incremento del 4 per cento. Vediamo allora quali sono le principali valutazioni che è possibile attribuire ai conti Alitalia.