La vicenda legata allo scandalo derivati di Mps si arricchisce ogni giorno di più di nuove indicazioni, indagini e ipotesi. Quello attuale è senza dubbio uno dei momenti più delicati della storia della banca più antica del mondo, che ora deve fare i conti anche con la scure delle agenzie di rating. Dopo l’avvertimento di Moody’s per un possibile downgrade, è però Standard & Poor’s a tagliare il rating di lungo termine della banca senese che si è vista declassare il giudizio sul merito di credito a BB da BB+.
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Mps ipotesi truffa e falso in bilancio
Gli inquirenti provano a stringere il cerchio su Banca Mps, travolta dallo scandalo dei derivati finanziari e dalle presunte pratiche di occultamento di documenti contabili da parte dei precedenti vertici societari. Ora nella vicenda del Monte dei Paschi di Siena spunta l’ipotesi di falso in bilancio. La Procura della Repubblica di Siena sta provando ad accelerare sul caso derivati, che finora avrebbero generato perdite per 500 milioni di euro. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi di falso in bilancio, visto che le perdite del 2008 e 2009 non sono state iscritte a bilancio.
Mps bonifici sospetti per 17 miliardi di euro
Continua a tenere banco l’inchiesta su Banca Mps, finita nell’occhio del ciclone dopo la scoperta delle operazioni legate ai derivati finanziari che la banca avrebbe occultato dai bilanci passati per non far emergere un pesante rosso. Sotto accusa sono finiti gli ex vertici del Montepaschi, ovvero Giuseppe Mussari (che si è dimesso qualche giorno fa dalla carica di presidente dell’Abi) e Antonio Vigni. Intanto, emergono nuovi movimenti finanziari sospetti legati all’acquisizione di Banca Antonveneta, mentre i magistrati stanno valutando se sia ipotizzabile anche il reato di truffa ai danni degli azionisti.
Made in Italy: alimentari, all’estero falsi due prodotti su tre
All’estero due prodotti agro-alimentari su tre vengono spacciati come italiani ma in realtà non lo sono. A metterlo in evidenza giovedì scorso è stata la
Made in Italy contraffatto: pasta italiana con grano extra Ue
Ogni anno viene prodotta pasta per un miliardo di chili spacciata come italiana ma in realtà preparata con grano extra Ue. A denunciarlo, in concomitanza
Authority: corruzione e illegalità deturpano appalti pubblici
L’Avcp, Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, nella giornata di ieri, nella Relazione annuale al Parlamento per il 2009,
Paradisi fiscali: pm Torino chiede dossier su 10000 conti Svizzera
Il 2009 è stato duro, durissimo, per gli evasori fiscali, molti dei quali si sono “rifugiati” nello scudo fiscale; ma il 2010 potrebbe essere ancor
Ania: si risparmia sulle assicurazioni
L’ultimo rapporto annuale pubblicato dall’Ania (Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici) ha evidenziato una crescita della raccolta premi del 5,4%, a fronte però di una raccolta
Madoff condannato: un’eredità di vergogna per la mia famiglia
Bernard Madoff, l’uomo delle bancarotte del secolo dovrà trascorrere il resto dei suoi giorni in carcere. il giudice distrettuale Denny Chin, pronunciando la sentenza ha
Madoff: ergastolo e 170 miliardi di dollari per truffa colossale
Il finanziere americano Bernard Madoff in galera sin da subito. Secondo alcune indiscrezioni apparse sul Wall Street Journal, un giudice distrettuale degli Stati Uniti avrebbe ordinato il carcere per Madoff, revocando la sua cauzione e gli arresti domiciliari (nel suo attico di Manhattan).
È a rischio di fuga – ha detto il giudice – e ha i mezzi per tentarla. La cauzione è revocata.
Il finanziere, coinvolto infatti in un crack da circa 50 miliardi di dollari (ben 11 capi di accusa), si è sempre dichiarato colpevole e la pena potrebbe essere l’ergastolo, precisamente 150 anni e 170 miliardi di dollari di restituzione. Il giudice Danny Chin ha così accettato la dichiarazione di colpevolezza del finanziere statunitense Bernard Madoff, che ha ammesso le proprie responsabilita’ in tutti gli 11 capi di imputazione che gli sono stati contestati. In questo modo Madoff di eviterà un processo di fronte a una giuria popolare e sarà quindi il giudice a emettere la sentenza, attesa per il 16 giugno.
Lo scandalo Madoff poteva essere scoperto già nel 2001
Lo scandalo Madoff poteva essere evitata già nel 2001, se si fosse usata solo una briciola di accortezza in più. In quell’anno infatti la rivista finanziaria Barron’s parlò in suo lungo e dettagliato reportage di tutte le irregolarità che si potevano nascondere dietro gli incredibili rendimenti di oltre il 15% all’anno dei fondi del “guru” di Wall Street, in qualsiasi condizioni di mercato ci si trovasse. Il giornale riportò anche l’imposizione che l’ex bagnino di Long Island dettava ai suoi clienti
lei non deve raccontare a nessuno che sta investendo con me
Erin E. Arvedlund, il giornalista che realizzò quel servizio paragonò il fondo hedge di Madoff al crack Ltcm, destando stupore e fastidio nella comunità di Wall Street, che era rassicurata dal fatto che Madoff fosse stato presidente del Nasdaq.
Deutsche Bank, Ubs, Jp Morgan e Depfa accusate di truffa