Il governo ungherese potrebbe anche decidere di modificare la propria posizione sulle regole del Fondo Monetario Internazionale in cambio di un nuovo aiuto finanziario: l’indiscrezione giunge direttamente da due banche di livello internazionale, vale a dire Barckays e Goldman Sachs. Giusto una settimana fa, il premier Viktor Orban aveva abbandonato la sua politica di contrasto nei confronti dell’organismo di Washington, cercando aiuti sostanziosi dopo che l’agenzia di rating Standard & Poor’s aveva declassato il debito magiaro al grado “junk”, vale a dire “spazzatura”. L’introduzione di tasse di emergenza e un nuovo piano immobiliare potrebbero essere le due misure più importanti in tal senso.
Ungheria
Ungheria: nuove difficoltà per i prestiti bancari
La chiusura per fallimento del Polus Palace Hotel di Budapest è soltanto l’ultimo segnale preoccupante per l’economia ungherese: questo resort è infatti vittima del credito sempre più asciutto di molte compagnie magiare, i cui investimenti stanno continuando a zoppicare fortemente. Il paese non potrà mai ripartire in questo modo, tenendo conto che stiamo parlando della terza economia più lenta del gruppo orientale dell’Ue, addirittura dietro a Romania e Slovenia.
Ungheria: una legge controversa regolerà tutti i media
Il 2011 ungherese è cominciato sotto il segno delle polemiche: da due giorni ormai, infatti, la nazione magiara sta regolando il proprio sistema mediatico (incluso
Ungheria: il governo prosegue con i tagli dei salari
Il governo ungherese ha deciso di continuare nella strada dell’austerity finanziaria, una situazione che ovviamente non sta soddisfacendo i principali soggetti coinvolti dalle misure dell’esecutivo
Fiorino a picco, Ungheria a serio rischio default
Le tessere del domino europeo cadono inesorabilmente una dopo l’altra, una caduta che sta coinvolgendo anzitutto i paesi meno solidi dal punto di vista finanziario:
L’Fmi dà fiducia all’Ungheria e al suo programma di bilancio
Il Fondo Monetario Internazionale crede fermamente nella capacità del governo ungherese di raggiungere il suo obiettivo di bilancio entro il 2010: per rendere possibile questa
Investire con prudenza sui titoli dei Paesi emergenti a rischio insolvenza
In questo periodo di forte crisi finanziaria molti investitori scelgono di dirigere i propri investimenti sui titoli dei Paesi emergenti. Ma bisogna porre attenzione e