Sono positivi i segnali di ottimismo offerti dall’economia italiana durante gli ultimi giorni, anche in virtù dell’intervento della Banca centrale europea.
visco
Spread a 300 ma Jp Morgan è positiva sui Btp
La nuova ottava sui mercati finanziari è iniziata all’insegna della lettera sulle principali piazze europee. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB segna un ribasso dello 0,45% a 16.556 punti, mentre lo spread Btp-Bund è a 297 punti base. In attesa della riunione dell’Eurogruppo, in programma questo pomeriggio a Bruxelles per discutere dei piani di salvataggio di Grecia e Cipro, a Piazza Affari i riflettori sono puntati soprattutto sul settore bancario, all’indomani delle dichiarazioni di Visco e Saccomanni all’Assiom Forex di Bergamo.
Mps non c’è salvataggio dello Stato secondo Visco
Continua a tenere banco la vicenda Monte dei Paschi di Siena, che nelle ultime settimane ha calamitato l’attenzione di politici, economisti e investitori su scala globale. L’istituto di credito più antico del mondo, e terza forza bancaria in Italia dietro il duo Intesa-Unicredit, sta vivendo la pagina più buia della sua storia a causa dello scandalo delle operazioni illecite messe a punto dagli ex vertici che ora sono finite nel mirino della magistratura. Intanto, Ignazio Visco ha sottolineato che quello di Mps “non è il salvataggio di una banca in crisi”.
Mps titolo +6,3% dopo ok Monti-bond da Bankitalia
Il titolo Banca Mps resta sotto i riflettori a Piazza Affari e anche stamattina dimostra di aver assorbito in buona parte lo shock dello scandalo dei derivati finanziari, che aveva portato le azioni della banca di Rocca Salimbeni a perdere più del 20% in tre giorni. Dopo l’exploit dell’11% di venerdì, anche oggi il titolo segna un progresso importante dopo una sospensione per eccesso di rialzo in apertura. Attualmente il titolo Banca Mps sale del 6,31% a 0,2762 euro ed è il migliore del listino FTSE MIB, in scia all’approvazione dei Monti-bond da parte di Bankitalia.
Bankitalia: Visco chiede intervento per i giovani
Non c’è una ricetta per uscire dalla crisi – avverte – bisogna solo lavorare molto, ascoltare e riflettere. Ascoltare i giovani, che sbagliano quando chiedono.
È la volta di Ignazio Visco, il governatore di Bankitalia sottolinea la necessità dell’Italia di uscire dall’euro, di improntare la politica su un rigido sistema di bilancio, ma soprattutto di investire nei giovani. Si studia poco e si studia male, non sono pochi i laureati più capaci che decidono di “fuggire” all’estero dove il loro lavoro viene maggiormente remunerato. Il neo Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco nel corso del suo intervento alla rassegna “Investire in conoscenza: giovani e cittadini, formazione e lavoro” riporta l’aneddoto di Federico Caffè, il quale diceva sempre che bisogna avere il coraggio di riformare, non quello di difendere posizioni preesistenti.
Bankitalia: nuovo governatore Ignazio Visco Marcegaglia
Berlusconi ha indicato Ignazio Visco come Governatore della Banca d’Italia per assicurare la salvaguardia dell’autonomia dell’istituzione, soprattutto il Quirinale è soddisfatto della scelta perché secondo l’organo Visco rappresenta una scelta interna a palazzo Koch che garantisce l’indipendenza dalla politica. Nato a Napoli, si è laureato in economia e commercio alla Sapienza di Roma nel 1971 presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, con una tesi sulla Verifica della tesi dell’incorporamento dell’aumento dei prezzi nel tasso d’interesse. Solo un anno dopo viene assunto in Banca d’Italia, che lo manda alla University of Pennsylvania per completare i suoi studi in materie economiche. Sempre negli USA ottiene un Master of Arts e un Ph.D. in Economia nel 1981.
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