Ad inizio anno una performance come quella di ieri sull’indice nostrano avrebbe meritato le prime pagine dei giornali (come in effetti è successo con il crollo di Gennaio 2008). Di questi tempi invece percentuali come -6,25% sono certamente importanti, ma quasi ci stiamo abituando: in una giornata abbiamo vanificato il guadagno in termini di punti di una settimana intera, ma non è ancora panico.
Per avere un quadro d’insieme a livello intraday proponiamo uno studio effettuato sul future S&P-MIB (FIB):
i minimi assoluti non sono stati ancora visti, e le quotazioni si sono fermate sull’ultima fan di Gann come si vede dall’immagine: il superamento di area 19080 porterebbe i prezzi a colmare il vuoto volumetrico posto a 19280, area resistiva come segnala la successiva fan del ventaglio. Il superamento di quest’area porterebbe l’indice sui massimi della scorsa settimana: sarà importante raggiungere quest’area di prezzi entro 3 giornate di borsa, altrimenti il pessimismo tornerebbe su Piazza Affari innescando anticipatamente un fiume di vendite, il quale porterebbe il derivato a rivedere i minimi annuali attualmente posti a 18195.