La scelta di un broker non è affatto semplice per un trader alla prima esperienza. Non si ha la conoscenza sufficiente a stabilire quali siano i benefici che si possono trarre da una piattaforma piuttosto che da un’altra. Il trader, in questi casi, dovrebbe affidarsi ai pareri che circolano all’interno di forum specifici dove la materia trading sia centrale nelle conversazioni tra “simili”. In rete, per chi intende intraprendere questo percorso vi sono ottime risorse per iniziare ad acquisire le prime nozioni sul trading. Moltissime risorse sono gratuite (webinar, video, pdf tutorial) e si trovano all’interno delle piattaforme online con le quali fare trading per la negoziazione.
A questo proposito, visto che abbiamo introdotto il discorso delle piattaforme, chiariamo subito un concetto essenziale: per fare un buon trading si deve puntare alla migliore piattaforma trading possibile, lo strumento fondamentale per una buona gestione dell’attività del trading online. Chiaro? Se abbiamo una buona piattaforma, come potrebbe essere 24option, Plus500, IQOption tanto per citarne alcune fra le più popolari e recensite, allora possiamo dare il via al nostro cammino verso un trading più evoluto, che possa anche produrre guadagni e portarci profitti.
All’interno della piattaforma potremo avvalerci di materiale informativo, formativo, dei grafici con i quali fare strategie, le news di settore, molto importanti per l’analisi fondamentale, etc… Insomma, avere una buona piattaforma, che sia intuitiva nell’interfaccia, semplice da usare ma completa, snella nel caricare le pagine e aggiornata, è molto importante!
Ma un’altra caratteristica deve essere assolutamente documentata: l’autorizzazione da parte della CONSOB e la licenza Cysec. Le piattaforme devono essere affidabili e sicure e le autorizzazione e le licenze sono l’unico modo saperlo.
Per il resto, la scelta di un buon trader dipende anche dalle particolari esigenze di ogni trader.
Vi sono delle domande alle quali dare una risposta al momento in cui valutiamo un buon broker. Non è un gioco né un sondaggio, ma un vero e proprio scrutinio per individuare tutti quegli elementi che distinguono un broker dall’altro e che possono fare la differenza per un trader e per l’altro. Non tutti partiamo dalle stesse basi, non tutti abbiamo lo stesso capitale, non tutti abbiamo le stesse conoscenze.
Ad esempio: chi si avvicina per la prima volta al trading online dovrebbe iniziare con un conto demo, ovvero con un account di prova che dia l’opportunità di negoziare con soldi virtuali, non veri, per proteggere il capitale dal rischio di perdita.
Ricordate che i guadagni, soprattutto con alcuni asset e con alcuni strumenti, come lo opzioni binarie, possono essere veramente molto elevati, anche dell’85% dell’intero capitale, ma così come lo sono le vincite possono esserlo anche le perdite. Dobbiamo sempre considerare che si tratta di mercati finanziari ed il rischio c’è. Per arginarlo occorre fare una buona strategia di money management (gestione del capitale), che consente di salvaguardare innanzitutto il capitale, distribuendolo fra più sottostanti per poter diversificare il portafoglio, non eccedendo con le “scommesse” per non rischiare di perdere tutto.
Al momento di scegliere un broker, chiedetevi se:
- Il broker è regolamentato? In quale paese?
- La piattaforma di trading è intuibile, ha un’assistenza nella mia lingua, è veloce nel caricamento delle pagine e nell’aggiornamento?
- Il broker offre diverse tipologie di conto e quali sono i costi delle commissioni?
- Quali sono i plus del broker (bonus omaggio, conto demo, possibilità di usufruire di risorse per la formazione etc…)
- Si può sfruttare la leva finanziaria?
Queste sono tutte le domande che dobbiamo porci al momento di confrontare fra loro i vari broker per scegliere quello che risponde alle nostre esigenze e quello che rispetta i requisiti necessari a farne davvero un buon broker, affidabile e sicuro!