Sui mercati valutari la rottura del livello di 1,50 per il cambio euro/dollaro sembra solamente questione di ore; in data odierna, prima di una fase discendente registrata nel primo pomeriggio, il cambio euro/dollaro ha infatti raggiunto un top a 1,4947, a conferma di come gli investitori sul mercato valutario stiano dirottando i capitali verso altre valute, a partire dalla moneta unica. Nel lungo periodo per il dollaro pesa l’incognita del deficit e quella sui tassi di interesse, mentre nel breve anche l’orientamento adottato dalla Federal Reserve non aiuta; la Banca centrale americana, infatti, è potenzialmente pronta ad innalzare il costo del denaro, ma prima che ciò accada passeranno probabilmente parecchi mesi. Nel frattempo l’oro sfrutta la situazione toccando nuovi massimi sopra i 1.070 dollari l’oncia.