Negli ultimi giorni per l’euro la quota di 1,40 contro il dollaro sembra essere diventato un limite invalicabile. Attualmente il cross euro/dollaro, infatti, a fatica riesce a tenere l’area di 1,38 a seguito dei timori di sostenibilità dei debiti europei. A preoccupare su tutto è la situazione dell’Irlanda, tornata nell’occhio del ciclone e nella morsa della speculazione da parte di chi scommette su un nuovo “caso Grecia” in Eurolandia. Questa situazione sta penalizzando anche i titoli del debito pubblico italiano, che da qualche giorno continuano a perdere quota sul MOT con la conseguenza che di questo passo il MEF per le prossime aste dovrà offrire rendimenti più alti, rispetto ai mesi scorsi, per “piazzare” i Bot, i Btp, i Ctz ed i CCTeu, e dovrà quindi assumersi una maggior spesa per interessi che di certo non fa bene ai nostri conti pubblici.