Nel medio periodo il forte afflusso di capitali verso i Paesi asiatici rischia di far apprezzare fin troppo le divise, e di creare bolle finanziarie prima, ed una nuova crisi nell’area poi così come avvenuto negli anni scorsi. E’ questo, in estrema sintesi, l’allarme lanciato con un Rapporto dalla Banca Mondiale che al riguardo sottolinea come i capitali vengano dirottati nell’Asia Orientale in virtù del fatto che i rendimenti offerti dai Paesi con economie mature sono bassi. Il rischio è di conseguenza quello che si vadano a creare nuove bolle finanziarie speculative il cui scoppio potrebbe di nuovo mandare in apnea prima, ed in crisi poi, il sistema bancario che ancora a distanza di tre anni si sta leccando le ferite a seguito dello scoppio di un’altra bolla, negli States, quella dei mutui subprime.